La Chiesa dei Santi Michele e Pietro venne edificata all'inizio del XVI secolo, sull'antica cappella dei Romagnano, che esisteva già nel 1151. In stile romanico, è composta da tre navate con pilastri ottagonali che reggono volte a crociera; fu ampliata dal priore Menzio dopo il 1887. Al suo interno si possono osservare i dipinti su tela di Giovanni Dolce (Vergine con i Santi Cosma e Damiano) e di Martino Bonfini (Madonna delle rose). Di Luigi Morgari, pittore di fine secolo XIX, la Via Crucis, la tela della Sacra Famiglia e vari affreschi.