004059
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Regione Piemonte

Domande frequenti

TRIBUTI

Il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche ( COSAP ) è dovuto al Comune dal titolare dell'atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza, dall'occupante di fatto anche se abusivo, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico.
Prima di porre in essere le occupazioni i soggetti interessati devono ottenere il rilascio delle prescritte autorizzazioni o concessioni da parte del Comune.
Per far fronte a situazioni di emergenza o quando si tratti di provvedere all'esecuzione di lavori che non consentono alcun indugio, l'occupazione puó essere effettuata dall'interessato prima di aver conseguito il formale provvedimento di concessione che verrà rilasciato a sanatoria. In tal caso, oltre alla domanda intesa ad ottenere la concessione, l'interessato ha l'obbligo di dare comunicazione dell'occupazione all'ufficio tributi, anche via fax, il primo giorno lavorativo successivo.

Argomenti:

L'istituto del ravvedimento operoso, introdotto dall'art. 13 del D.Lgs. 472/97, consente al contribuente, a determinate condizioni e con specifici limiti, di sanare spontaneamente le violazioni commesse mediante il pagamento di una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria. In particolare, il contribuente che intende regolarizzare l'omesso o insufficiente versamento di un tributo deve provvedere contestualmente al versamento:
- del tributo dovuto e non versato ( o versato in misura inferiore )
- della sanzione ridotta
degli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera.
Il termine ultimo entro il quale è possibile ravvedersi è quello previsto per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è commessa la violazione o, se non è prevista la dichiarazione periodica, entro un anno dalla violazione.
In via generale, per procedere alla regolarizzazione delle violazioni commesse, i termini, così come le sanzioni, variano in relazione alla tipologia delle violazioni stesse. Nel caso di omesso o insufficiente versamento la sanzione irrogata è pari al 30% dell'importo non versato. Il contribuente che, alle prescritte scadenze, non abbia versato il tributo in tutto o in parte, ance a titolo di acconto puó ravvedersi:

a) entro 30 gg. dalla commissione della violazione, mediante il contestuale pagamento :
- dell'imposta dovuta
- di 1/8 della sanzione irrogabile
- degli interessi moratori.

b) entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione( o, se non è prevista la dichiarazione periodica, entro un anno dalla violazione ) mediante il contestuale pagamento:
- dell'imposta dovuta
- di 1/5 della sanzione irrogabile
- degli interessi moratori.

Pertanto l'ammontare della sanzione ridotta sarà pari al:
3,75% ( ossia 1/8 della sanzione del 30% ) dell'imposta non versata, se la regolarizzazione avviene entro 30 gg. dalla violazione;
6% ( ossia 1/5 della sanzione del 30% ) dell'imposta non versata, se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione o, se non è prevista la dichiarazione periodica, entro un anno dalla violazione
( cosiddetto " ravvedimento lungo " ).

Argomenti:

Sono tenuti al pagamento dell'IMU i proprietari di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, nonchè i titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie sugli immobili stessi.
Costituisce presupposto per il pagamento dell'IMU il possesso di immobili già assoggettati ad ICI ( fabbricati, aree edificabili, terreni agricoli ) e di altri immobili in precedenza non considerati imponibili, quali i terreni non coltivati.
Diversamente dall'ICI, l'IMU si applica anche all'abitazione dove il contribuente risiede e dimora abitualmente ( l'abitazione principale ).
Anche i fabbricati rurali ad uso strumentale ( cioè utilizzati per l'attività dell'impresa agricola ), già esclusi dall'ICI, sono imponibili.
La base imponibile dell'IMU è il valore degli immobili. Il valore immobiliare si calcola in modi diversi, a seconda del tipo di immobili. Per le AREE EDIFICABILI, la base imponibile è data dal " valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell'anno di imposizione ", in pratica il valore di mercato.
Per quanto riguarda i FABBRICATI, la base imponibile è costituita da un valore convenzionale che si ottiene moltiplicando la rendita iscritta in catasto, da rivalutare del 5% per i nuovi coefficienti di seguito riportati, che valgono soltanto per l'IMU:
160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 con esclusione della categoria catastale A/10;
140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5, tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013;
80 per i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5;
55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.
Nel caso di TERRENI AGRICOLI o incolti il procedimento è simile. La base imponibile è costituita dal valore convenzionale ottenuto moltiplicando il reddito dominicale del terreno ( così come risulta dal catasto ), da rivalutare del 25%, per i seguenti coefficienti, cha valgono solo per l'IMU:
110 nel caso di terreni appartenenti ed utilizzati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
135 per tutti gli altri terreni.
La disciplina dettata dalla legge stabilisce tre distinte aliquote di base dell'IMU: Aliquota ordinaria pari al 7,6 per mille, che i Comuni possono aumentare o diminuire di tre punti per mille ( tra 4,6 e 10,6 per mille );
Aliquota ridotta per abitazione principale pari al 4 per mille, che i Comuni possono aumentare o diminuire di due punti per mille ( tra 2 e 6 per mille );
Aliquota ridotta per immobili rurali ad uso strumentale, pari al 2 per mille, che i Comuni possono diminuire di un punto ( fino all'1 per mille ).
Per l'anno 2012 il calcolo dell'imposta dovuta in acconto va effettuato facendo riferimento alle aliquote e alle detrazioni di base; soltanto con la rata a saldo
( 17 dicembre 2012 ) si dovranno considerare le variazioni introdotte dai Comuni e versare l'importo dovuto complessivo a conguaglio di quanto già pagato in acconto.

Argomenti:

Il servizio delle pubbliche affissioni è istituito in modo da garantire l'affissione, a cura del Comune, in appositi impianti a ció destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque privi di rilevanza economica, ovvero di messaggi diffusi nell'esercizio di attività econimiche.
Per l'effettuazione delle pubbliche affissioni è dovuto in solido, da chi richiede il servizio e da colui nell'interesse del quale il servizio stesso è richiesto, un diritto comprensivo dell'imposta sulla pubblicità, a favore del Comune che provvede alla loro esecuzione.

Argomenti:

Presupposto dell'imposta è la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazione visive o acustiche diversa da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che siano da tali luoghi percepibili.
Ai fini dell'imposizione si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell'esercizio di un'attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni e servizi, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato.
L'imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività cui si riferiscono, si superficie complessiva fino a 5 metri quadrati.

Argomenti:

La tassa è dovuta da coloro che occupano o detengono i locali ed aree scoperte con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo famigliare o tra coloro che usano in comune i locali e le aree stesse.
E' corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, con decorrenza dal 1° giorno del bimestre solare successivo a quello in cui ha inizio l'utenza.
E' commisurata alle quantità medie e qualità ordinarie per unità di superficie imponibile dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati producibili nei locali ed aree per il tipo di uso cui i medesimi sono destinati, nonchè al costo dello smaltimento.
Si considerano locali tassabili tutti i vani comunque denominati, esistenti in qualsiasi specie di costruzione stabilmente infissa, qualunque ne sia la destinazione o l'uso.

Argomenti:
ACCESSO ALL'INFORMAZIONE

Per le prenotazioni è sempre accessibile la pagina dedicata "Prenotazione appuntamento" nel footer del sito.

Oppure una volta selezionato il servizio desiderato, è disponibile la voce "Prenota appuntamento" sotto alla sezione "Accedi al servizio"

Argomenti:

Per qualsiasi segnalazione è possibile utilizzare la funzione "Segnala disservizio" presente alla voce "Problemi in città" a fondo di ogni pagina del sito.

Basterà inviare un'email dettagliata completa di tematiche e immagini del problema.

Argomenti:

È possibile visionare la sezione "Novità" del sito istituzionale per rimanere aggiornati di tutte le ultime notizie dell'ente.

Argomenti:

Per comunicare con gli uffici è possibile visitare la pagina dell'ufficio desiderato nella sezione "Amministrazione" e poi "Uffici".

Accedendo all'ufficio in questione basterà scorrere la pagina fino alla voce "Contatti".

Argomenti:
URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA

La Scia puó essere inviata dagli stessi soggetti che possono presentare la Dia alternativa o la richiesta di permesso di costruire, cioè dai titolari di un diritto reale sull'immobile su cui verrà eseguito l'intervento (ad es. proprietari, usufruttuari, ecc.), ovvero dai titolari di un diritto personale compatibile con l'intervento da realizzare (es. conduttore con l'assenso del locatore).

Argomenti:
S.U.A.P. - SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

L’Impresa che vuole attivare, modificare o variare un’attività economica produttiva o di prestazione di servizi sul territorio del Comune di Cavallermaggiore dovrà accedere dalla home page Impresainungiorno.gov.it - S.U.A.P. entrare in COMPILA PRATICA - FRONT OFFICE DI COMPILAZIONE UNA PRATICA

oppure cliccare su

ACCESSO AL SUAP COMUNE DI CAVALLERMAGGIORE

Argomenti:
RAGIONERIA

A chi è rivolto Cittadini/ Contribuenti interessati/ Consiglieri
Come fare per Richiedere appuntamento con il responsabile del servizio
Cosa garantiamo Trasparenza dei dati contabili fermo restando il rispetto della privacy e del segreto d’ufficio (ovviamente una maggiore elasticità sarà possibile con gli amministratori tenuti anche essi al segreto d’ufficio)
Livello di qualità Entro 10 gg dalla richiesta di appuntamento fatto salvo eventuale impossibilità motivata

  • contanti o assegno circolare (in base alla normativa) presso le filiali o la sede centrale della Tesoreria del Comune di Cavallermaggiore, Banca Credito Cooperativo di Cherasco – Filiale di Cavallermaggiore Piazza Vittorio Emanuele II n. 1, 12030 -Cavallermaggiore CN – Gruppo Cassa Centrale di Trento;
  • con accredito su conto corrente bancario, IBAN: IT 84 C 03599 01800 000000158648;
  • con accredito sul conto n. 300344 presso la Banca d'Italia (da utilizzarsi solo da parte degli Enti Pubblici in Tesoreria Unica mediante girofondi).
  • con bollettino postale al c/c Conto Corrente Postale: IT 78 P 07601 10200 0000 17739129.
  • con Sistema PagoPA.

Il Comune di Cavallermaggiore è Pubblica Amministrazione aderente alla piattaforma PagoPa dal 9 dicembre 2019 (Deliberazione di Giunta n. 173 del 9 dicembre 2019).

A seguito dell’introduzione della piattaforma nazionale PagoPa che consente di effettuare pagamenti spettanti - a qualsiasi titolo - alla Pubblica Amministrazione attraverso sistemi di pagamento elettronico (art. 5 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i. – CAD), i pagamenti verso questa Amministrazione da parte di cittadini e imprese è possibile effettuarli con la modalità PagoPa. Sono consentiti anche altri strumenti di pagamento consentiti, nei limiti della vigente normativa, quali versamenti in contanti, pagamenti POS agli sportelli, addebiti diretti SDD (Sepa Direct Debit), modello di versamento unificato F24.

CONSULTARE la pagina dedicata: https://pay.sistemapiemonte.it/epayweb/

I versamenti di somme dovute al Comune a vario titolo vengono incassati dal Tesoriere Comunale, c/o la Banca Credito Cooperativo di Cherasco – Filiale di Cavallermaggiore Piazza Vittorio Emanuele II n. 1, 12030 -Cavallermaggiore CN. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Ragioneria – Comune di Cavallermaggiore Via Roma n. 104 – 1° piano tel. 0172/381055 Int 4.

Il Tesoriere procede all’incasso indicando tassativamente la motivazione dello stesso.

A chi è rivolto Utenti dei servizi/ gestori
Cosa garantiamo Emissione fattura
Livello di qualità Entro 15 giorni dalla richiesta dell’ufficio interessato o entro 30 giorni dalla data dell’avvenuto pagamento

A chi è rivolto Sindaco/ Vicesindaco/ Assessori/ Consiglieri
Come fare per Comunicare i propri dati fiscali e il proprio codice IBAN. Informare l’ufficio di eventuali altri compensi percepiti come amministratore presso altri enti/società pubbliche
Cosa garantiamo Indennità di funzione, gettone di presenza
Livello di qualità Pagamento compensi con cadenza mensile fissa per gli Assessori, Sindaco e Vice Sindaco, pagamento una volta all’anno per i Consiglieri

A chi è rivolto Dipendenti/ consulenti/ legali
Come fare per Comunicare i propri dati fiscali e il proprio codice IBAN. Per gli assimilati trasmettere parcella completa di indicazione del provvedimento di incarico e numero di impegno
Cosa garantiamo Stipendi, accessori e liquidazione parcelle
Livello di qualità Valuta 27 del mese per compensi dipendenti e amministratori

A chi è rivolto Enti / Associazioni
Come fare per Le Associazioni senza scopo di lucro operanti sul territorio del Comune di Cavallermaggiore potranno presentare apposita domanda di contributo allegando alla stessa tutti i documenti previsti dal Regolamento Comunale "Disciplina per la concessione dei contributi" e precisamente:

  • Rendiconto Esercizio precedente
  • Bilancio di Previsione Esercizio in corso
  • Numero di tesserati
Cosa garantiamo Erogazione contributo
Livello di qualità Entro 20 gg dal ricevimento del provvedimento di liquidazione

Ai sensi dell’art. 3 comma 1 del citato DM n. 55/2013, questa Amministrazione ha individuato un unico ufficio deputato alla ricezione delle fatture elettroniche presente nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).

“Il Codice Univoco Ufficio” necessario per inviare le fatture al Comune di Cavallermaggiore è: UFGZZT

Le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:

  • Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione;
  • Il codice unico di progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche.

Pertanto questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP, quest’ultimo ove previsto.

La scadenza della fattura non può essere inferiore a 30 giorni decorrenti alla data di ricezione del SDI.

Sono esonerati dall’emissione della fattura elettronica solo gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” (di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111) e quelli che rientrano nel cosiddetto “regime forfettario” (di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190) e i “piccoli produttori agricoli” (di cui all’art. 34, comma 6, del DPR n. 633/1972), i quali erano esonerati per legge dall’emissione di fatture anche prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica.

A chi è rivolto Fornitori
Come fare per Inviare la fattura completa di tutti i dati compreso IBAN e provvedimento e n. di impegno di spesa dell’Ente - CIG e codice UNIVOCO UFFICIO ( UFGZZT)
Cosa garantiamo Pagamento fatture
Livello di qualità Entro 30 gg dal ricevimento del provvedimento da parte dell'ufficio/servizio interessato

A chi è rivolto Utenti
Come fare per Inoltrare richiesta con dettaglio della somma dovuta e della motivazione indicando le coordinate bancarie
Cosa garantiamo Rimborso tariffa non dovuta
Livello di qualità Entro 20 gg dal ricevimento del provvedimento da parte dell'ufficio/servizio interessato

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