L’art. 8 lettera d) della Legge Regionale n. 63/78, come modificato dall’art. 1 par. 7 lettera d) della Legge Regionale n. 33/80, ha istituito in ogni Comune la Commissione Consultiva Comunale per l’Agricoltura e le Foreste.
Il Comune di Cavallermaggiore può acquisirne il parere (peraltro non vincolante) in ogni procedimento finalizzato all’accertamento del possesso dei requisiti di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e di imprenditore agricolo non a titolo principale, ai sensi dei D.Lgs. n. 99/2004 e n. 101/2005” (per fini urbanistici-edilizi).
La Commissione Consultiva Comunale per l’Agricoltura e le Foreste si occupa altresì di verificare -ai sensi delle Norme di Attuazione del P.R.G.C.:
- la cessazione dell’attività agricola di edifici che "possono essere recuperati per destinazione residenziale, turistico-ricettiva e per attività di servizio all’agricoltura...";
- di verificare la cessazione di attività artigianali in area agricola, ai sensi dell’art. 28, comma 1, lett. a);
- dell’accertamento -ai sensi dell’art. 20 comma 8 lettera b)- dei casi di abbandono dell’attività agricola imposti da motivi di forza maggiore (per fini urbanistici-edilizi);
- di approvare i Piani Agricoli Aziendali.
La Commissione interviene inoltre quando si verificano gravi danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all’attività agricola causati da avversità atmosferiche e calamità naturali.
La Commissione si riunisce mediamente ogni 30/60 giorni, al fine di esaminare le pratiche che sono giunte nel frattempo alla sua attenzione.
Essa resta in carica per tutta la durata del Consiglio Comunale e comunque continua la propria attività fino al suo rinnovo.